”Domani Piove!!” esulta Cristiano Zanatta, sex-simbol e titolare dell’Officina del Bar Dante di Acqui Terme “voglio proprio vedere come faranno a fare la Jam Session”
Il rischio pioggia di domani sarà sufficiente a fermare l’onda? Tale fenomeno climatico è attribuibile alla casualità oppure ad un’intercessione divina? Di fatto lo staff dell’ Open Jam è pronto a tutto. Vi aspettiamo!!
0 Comments
”Rivoglio la mia Vita!” Si sfoga Cristiano Zanatta, titolare insieme a Donatella e Mattia dell’Officina del Bar Dante “volevamo fare solo un po’ di musica... non eravamo pronti a tutto questo!” Infatti Venerdì 3 Agosto all’Officina del Bar Dante ad acqui Terme è stato un tributo alla musica senza fine. A partire dalla breve esibizione della band locale Shoplifters impegnati nelle riprese del loro singolo Alabaster. La serata è proseguita poi con la partecipazione di numerosi artisti già affermati tra cui Gabriele Ciaccia e Mattia Niniano alle tastiere, Stefano Poggio al clarinetto, Sara Saccol, Silvia Bonzo e Mario Morbelli alla voce. Tanti anche i polistrumentisti e percussionisti tra cui Michele Masoero, Gianni Malizia, Andrea Narratore, Candido Boscaro, Suliman con le sue percussioni etniche. Un mix di sound ed energia ha travolto Acqui Terme fermando i passanti e contagiando anche il pubblico impegnato grazie a tamburelli, piccoli strumenti in legno e maracas. Dopo una breve pausa estiva l’Open Jam tornerà ad Acqui Terme il 7 Settembre.
Cosí Cristiano Zanatta in arte Tortellone Dolce ha deciso di fare outing. “L’Open Jam non sa da farsi!” spiega uno dei titolari dell’Officine del Bar Dante di Corso Dante ad Acqui Terme “ogni volta la stessa storia. Tutte le sante volte ci raccontano che ci sarà poca gente e al massimo suoneranno un paio di persone. Voglio lanciare un messaggio: non è così!! Diffidate colleghi l’Open Jam porta un delirio di persone” Parole dure dell’imprenditore acquese che singhiozzando ammette la sua leggerezza rimpiangendo la disponibilità data. ”L’ultima volta ho dovuto fare pipì a casa. Tutta questa gente che arriva dalle città vicine per suonare... ma non hanno un posto dove farlo in maniera più discreta??!?! Tra l’altro quella sera dovevo guardare le repliche di Greys Anathomy”
Così descrive con angoscia l’imminente arrivo dell’Open Jam prevista per il 03 Agosto 2018. Un palco attrezzato completamente a disposizione per tutti, con strumentazione e tecnici audio video: un succulente richiamo per tutti i musicisti da cedrata. Lunedi 12 Marzo ondata di stupore ad Acqui Terme, dalle parole si è passato ai fatti. Alle 13.32 di un soleggiato lunedì OPEN JAM si è trasformato in una simil rubrica radiofonica. Tramite uno streaming live di circa 40 minuti è stato trasmesso il verbo sovversivo. Ospiti della puntata i Before Sunset, quartetto musicale di giovani rampolli sottratti all’agricoltura del Casalese (in verità presenti solo tre, il quarto si è pentito prima della diretta). In un clima di apparente serenità sono stati eseguiti dal vivo e in versione acustica alcuni brani inediti. Interazioni anche dal lontano Perù “stiamo indagando” commentano gli inquirenti “è possibile esistano nel mondo altre cellule dormienti”. Ora non resta che attendere sviluppi.
Si pensava un fenomeno superato e invece a distanza di poco tempo dall'edizione natalizia svoltasi ad Alessandria ritorna ad Acqui Terme il fenomeno OPEN JAM. Venerdì 23 Febbraio presso il Freedom Cafe di Piazza San Guido ad Acqui Terme si svolgerà una nuova edizione del tanto discusso evento. "E' una vergogna!! Qui la gente si diverte, canta e balla!! Ma dove andremo a finire!? Qualcuno dovrebbe fare qualcosa!!!" si sfoga la sig. Maria "La prima sera che hanno fatto questa cosa era pieno di gente, ma dico io dove andremo a finire!?!" Infatti le prime edizioni dell'OPEN JAM hanno riscosso un tremendo successo tanto da allertare tutti i musicisti della zona. Alessandria, Tortona, Valenza, Torino.... dalle grande città i musicisti si spostano per partecipare all'evento in un grande flusso migratorio. "Io questa volta non c'entro." spiega Alberto Garlaschelli titolare del Freedoom "avevo detto basta... l'ultima volta ho ballato tutta la sera. I miei clienti e musicisti mi hanno imbrogliato. A mia insaputa hanno distribuito le locandine dappertutto... ora che la macchina è partita non riusciamo più a fermarla" Nessuno avrebbe mai pensato che nell’era dei social, degli smartphone e dei pantaloni con il risvoltino si sarebbe verificato un tale fenomeno. “Io lo sapevo che finiva così, chi me l’ha fatto fare!” dichiara Alberto Garlaschelli titolare del Freedom Bar di Acqui Terme “gli organizzatori mi avevano garantito che sarebbe stata una cosa tranquilla, con poca gente e qualche cocktail. Alla fine mi sono trovato pure io a ballare sui tavoli. La mattina il risveglio è stato drammatico.” Infatti la seconda tappa acquese di venerdì 27 ottobre ha evidenziato per l’ennesima volta quanto la questione musica sia stata presa troppo poco in considerazione. “Chi mi rimborserà i biglietti?” si sfoga infastidita la Sig.Emilia “dovevamo andare al Cinema con amici. Biglietti alla mano ci siamo fermati a prendere un caffè. È successo tutto così rapidamente. Ad un tratto marito e amico erano sul palco. Hanno ballato e cantato tutta la sera. Adesso chi mi rimborserà i biglietti del Cinema?” La gente è accorsa da Alessandria, Valenza, Arquata... il fenomeno ha acquisito una diffusione esponenziale.
“La gente è sempre più triste, cerca nella musica un modo per esprimersi e socializzare. Se si continuerà a permettere a tutti di divertirsi in maniera così spontanea perderemo il controllo” scrive il Dottor Osvaldi specialista in frenesie musicali. “Ad esempio, se tutti partecipassimo a queste iniziative gratuite, chi pagherebbe più il canone Tv? Questa epidemia va fermata!” "Ci proviamo..." spiega Alberto Garlaschelli titolare del FreeDom Cafè di Acqui Terme "per ora alla musica è stato dato un ruolo marginale sul panorama territoriale, questi ragazzi si stanno impegnando... presi da compassione anche noi abbiamo aderito al progetto."
Proprio così, anche il Freedom Cafè in Piazza San Guido 10 ad Acqui Terme ha raccolto la sfida. Venerdì 27 Ottobre il palco dell' OPEN JAM apre le sue porte a tutti i volenterosi musicisti che vorranno divertirsi e divertire con la propria musica... ma non solo! Tutti sono chiamati a partecipare... nuove sorprese in vista!! vedi l'evento su www.facebook.com/events/176578856238836 La prima serata dell'OPEN JAM non ha riscosso molto successo. Infatti tolti tutti i musicisti, gli spettatori e i passanti che ballavano, cantavano e percuotevano qualsiasi oggetto in un groove irrefrenabile non sono stati registrati grandi picchi di interesse. "E' una cosa inaudita" dichiara la Sig.ra Maria "io abito subito sopra il locale. Di solito ascolto con piacere le band... ma questa volta proprio si è esagerato. Suonavano tutti! Anche Archimede, il mio gattino, saltava e si dimenava... sembrava quasi volesse ballare. Ma io dico, ho anche una certa età... non posso passare tutta la sera a tenere il tempo" "Davvero no comment" dichiarano Cristiano, Donatella e Mattia i titolari dell'Officina del Bar Dante "avevamo deciso di comune accordo di organizzare questa serata come chiusura della stagione estiva. Il nostro locale ospita musica live sempre, dando spazio a centinaia di musicisti. Ma in questa occasione sarebbe stato diverso. Per noi sarebbe stato il momento ideale per presentare la nostra ultima performance come Trio del Bar Dante. La nostra esibizione di canto a cappella accompagnato dalle cornamuse tibetane e campanelli delle biciclette era prevista per metà serata. Purtroppo non vi è stato il tempo e ora dovremo prevedere un'altra serata all'inizio della nuova stagione estiva." "Mio marito mi ha mentito, dovrebbero vietarle certe cose" si sfoga la Sig.ra Franca "Mi ha aveva detto che andava a comprare le sigarette. L'ho trovato in ciabatte e vestaglia che suonava una maracas. E' un'indecenza. Giovani, anziani, bambini che ballavano e suonavano. Certe cose dovrebbero proibirle!!" Dopo la serata del 17 Settembre 2017 all'Officina del Bar Dante di Acqui Terme è già in fase di studio una legge ministeriale sulle OPEN JAM, "dobbiamo restare vigili" dichiara il Responsabile Nazionale per la raccolta firme contro la gente che si diverte con la musica "il fenomeno potrebbe diffondersi."
|
Pippo
Esperto musicale per il genere "suono solo in camera mia..." ArchiviCategorie |