La prima serata dell'OPEN JAM non ha riscosso molto successo. Infatti tolti tutti i musicisti, gli spettatori e i passanti che ballavano, cantavano e percuotevano qualsiasi oggetto in un groove irrefrenabile non sono stati registrati grandi picchi di interesse. "E' una cosa inaudita" dichiara la Sig.ra Maria "io abito subito sopra il locale. Di solito ascolto con piacere le band... ma questa volta proprio si è esagerato. Suonavano tutti! Anche Archimede, il mio gattino, saltava e si dimenava... sembrava quasi volesse ballare. Ma io dico, ho anche una certa età... non posso passare tutta la sera a tenere il tempo" "Davvero no comment" dichiarano Cristiano, Donatella e Mattia i titolari dell'Officina del Bar Dante "avevamo deciso di comune accordo di organizzare questa serata come chiusura della stagione estiva. Il nostro locale ospita musica live sempre, dando spazio a centinaia di musicisti. Ma in questa occasione sarebbe stato diverso. Per noi sarebbe stato il momento ideale per presentare la nostra ultima performance come Trio del Bar Dante. La nostra esibizione di canto a cappella accompagnato dalle cornamuse tibetane e campanelli delle biciclette era prevista per metà serata. Purtroppo non vi è stato il tempo e ora dovremo prevedere un'altra serata all'inizio della nuova stagione estiva." "Mio marito mi ha mentito, dovrebbero vietarle certe cose" si sfoga la Sig.ra Franca "Mi ha aveva detto che andava a comprare le sigarette. L'ho trovato in ciabatte e vestaglia che suonava una maracas. E' un'indecenza. Giovani, anziani, bambini che ballavano e suonavano. Certe cose dovrebbero proibirle!!" Dopo la serata del 17 Settembre 2017 all'Officina del Bar Dante di Acqui Terme è già in fase di studio una legge ministeriale sulle OPEN JAM, "dobbiamo restare vigili" dichiara il Responsabile Nazionale per la raccolta firme contro la gente che si diverte con la musica "il fenomeno potrebbe diffondersi."
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Pippo
Esperto musicale per il genere "suono solo in camera mia..." ArchiviCategorie |